il Natale è una porta sempre aperta
"Il Romanino" in piazza per celebrare la nascita di Gesù
Anche quest’anno Piazza Roma accoglie la consueta installazione natalizia ideata dai Soci del Circolo “il Romanino” e realizzata grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale e al contributo della Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio.
Inaugurata domenica 11 dicembre, l’opera si presenta come una grande porta dorata (alta più di 3 mt) che irradia di luce il Bambino posto al centro di essa.
L’idea nasce da un passo tratto dal Vangelo secondo Giovanni - “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato” Gv 10,1-10. - e desidera suggerire delle riflessioni sui confini che spesso troviamo sul nostro cammino.
Una porta chiusa equivale alla separazione di due mondi, mentre una porta aperta costituisce la via della comunicazione. Così come in una casa la porta definisce il limite tra il mondo estraneo e quello domestico, tra l’interno e l’esterno, tra il noto e l’ignoto, la “Porta della Pace” non nasconde, bensì rivela e accoglie, invitando quasi a varcarne idealmente la soglia per esplorare “l’oltre”. Superare una porta dunque, significa concludere un cammino ma anche iniziarne uno nuovo per superare i nostri limiti, anche ideologici.
26 NOVEMBRE 2022
11 DICEMBRE 2022
LA MEMORIA DELL' ARTE
MOSTRA PERSONALE DI LUIGI MANENTI
Il popolo che vagava nelle tenebre vide una grande luce, su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia” (Isaia 9,1).
Questo è ciò che mi è venuto in mente immediatamente dopo aver letto il versetto dell’evangelista Giovanni, soffermandomi su ciò che è accaduto.
In questo tempo dominato da un virus che ha seminato morte, paure, che ha messo in ginocchio l’economia, che ci ha tristemente fatto capire che non siamo invincibili, in questo tempo di emergenza sanitaria non ancora del tutto superata, quella “luce” può essere l’antidoto che serve a dare speranza.
La luce non è un elemento secondario della vita. Questa pandemia globale ci ha costretto a passare parte della nostra vita da soli, chiusi nelle nostre case, privati delle nostre amicizie e della nostra quotidianità, in certo modo “al buio”. Abbiamo vissuto lo strazio delle assenze, delle improvvise distanze e delle insopportabili separazioni. E dunque abbiamo scoperto di aver bisogno di tutte le nostre risorse, anche di quelle che avevamo accantonato ritenendole consunte e inefficaci. Ora, per la prima volta dall’inizio della pandemia, vediamo una luce.
Così anche qui con questa nuova , preziosa, istallazione Natalizia, a nostro modo, ringraziamo Dio perché ci ha salvato, così come il Benedictus recita “ […] per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace.”
È noto che, in tutte le culture religiose, la luce è un simbolo di Dio perché riesce ad esprimere nettamente due qualità specifiche del divino che i teologi chiamano “trascendenza” e “immanenza”.
Da un lato, infatti, la luce è esterna a noi, non la possiamo prendere tra le mani e strappare o dominare, ci “trascende”, ossia ci supera, è “altra” e diversa rispetto a noi, rappresentando quindi il mistero e la distanza che intercorre tra noi e Dio. D’altro lato, però, essa ci avvolge, ci rivela, ci riscalda, ci fa vivere ed è perciò “immanente”, cioè rimane con noi e dentro di noi, raffigurando in tal modo la vicinanza della divinità alle sue creature.
Da un lato, infatti, la luce è esterna a noi, non la possiamo prendere tra le mani e strappare o dominare, ci “trascende”, ossia ci supera, è “altra” e diversa rispetto a noi, rappresentando quindi il mistero e la distanza che intercorre tra noi e Dio. D’altro lato, però, essa ci avvolge, ci rivela, ci riscalda, ci fa vivere ed è perciò “immanente”, cioè rimane con noi e dentro di noi, raffigurando in tal modo la vicinanza della divinità alle sue creature.
E allora anche noi, «se camminiamo nella luce, come Dio è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri» nell’amore (1 Giovanni 1,7).
Ed eccoci a questa monumentale rappresentazione: il semidisco dorato si staglia sulla piazza come un sole nascente che porta luce e calore, proprio come Gesù che ogni anno ci ricorda quanto stupore si può provare di fronte a una nascita: la nascita del Messia; la nascita di un nuovo giorno; la nascita di un nuovo sole che porta luce dopo il buio.
La “doratura” del semidisco è realizzata con coperte isotermiche (un presidio medicale utilizzato per coprire i pazienti, al fine di stabilizzarne la temperatura)
Il materiale vuole ricondurre al senso di calore e di protezione.
Ma non dimentichiamo l’immagine di queste coperte, che brillano sugli scogli come gioielli, specchio di un’umanità incagliata, quintessenza di una coscienza che affoga ogni volta che un essere umano è lasciato al suo destino, senza che ciò riesca più a scalfire le nostre impietose certezze.
Davanti al semidisco dorato la figura del Bambino.
Questo originalissimo “presepe”nasce utilizzando quindi nuovi metodi e nuove forme che lo caratterizzano e lo rendono peculiare nel suo genere ricercando come fine ultimo la suggestione, o forse, l’evangelizzazione di chi, avvicinandosi come visitatore torna a casa da pellegrino.
Orietta Pinessi
storica dell'arte
20 GIUGNO 2021
dalle ore 9.00 alle 19.00
Romano di Lombardia
Portici della Misericordia
FATTO AD ARTE
Esposizione collettiva di pittura
Dal 5 al 27 settembre 2020
"SACRO"
tra Mistico e Tragico
Interpretazione della figura della Donna tra Realtà e Metafisica
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Espongono: Filippo Fadini, Elena Maggi e Bozhang Zhu
Centro commerciale
Antegnate Gran Shopping
dal 8 al 16 febbraio
12/20 OTTOBRE 2019
XI CONCORSO DI PITTURA
CITTÀ DI ROMANO DI LOMBARDIA
Tema del concorso
HOMO EX-MACHINA
il genio, l'arte, il progresso nel XXI secolo
(omaggio a Leonardo)
Ricordiamo i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci con questo concorso, rivolto ad artisti e appassionati d’arte che desiderino portare alla luce, attraverso le loro opere, riflessioni su come affrontare le sfide del quotidiano, immaginando una realtà oltre il presente.
5.05.2019 - 26.05.2019
Museo d'Arte e Cultura Sacra - Romano di Lombardia
PER CRUCEM AD LUCEM
Installazione performativa
il Museo d'Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia presenta una sorprendente installazione dello scultore Corrado Spreafico, in cui la narrazione della Via Crucis viene ripensata in una originalissima versione contemporanea.
L'evento è organizzato in collaborazione con "Il Romanino".
DAL 8 DICEMBRE 2018 AL 6 GENNAIO 2019
In Piazza Roma a Romano di Lombardia
Il presepe de "Il Romanino" per la città di Romano.
L' inaugurazione si è svolta sabato 8 Dicembre alle ore 17.00, con la partecipazione del parroco di S. Maria Assunta in Romano, Don Valentino Ferrari, che ha officiato la cerimonia di benedizione dell'opera, del Sindaco Sebastian Nicoli, e della professoressa e storica dell'arte Orietta Pinessi, che ha esposto una lettura di questo originale presepe nei suoi significati e riferimenti testuali.
Sabato 20 ottobre 2018, ore 18.00
Palazzo dei Muratori a Romano di Lombardia
Il Circolo di Ricreazione Artistica “Il Romanino”, il Comune di Romano di Lombardia ed il Sistema Museale M.O.eSe., in occasione del X Concorso di Pittura “Città di Romano di Lombardia”, organizzano una conferenza che intende sensibilizzare il pubblico in merito al mondo dei non vedenti e soprattutto, a come essi possono accedere all’arte, fruire delle opere e raggiungere un completo godimento estetico.
Verranno trattate diverse tematiche, ponendo particolare attenzione alle modalità di traduzione delle opere d’arte pittorica ad uso dei minorati visivi, ai metodi didattici di analisi tattile, di interiorizzazione dell’immagine e di riproduzione della stessa.
L’incontro è realizzato grazie alla collaborazione dell’Associazione Guide Giacomo Carrara e al Rotary Club Romano di Lombardia.
DAL 30 GIUGNO AL 8 LUGLIO 2018
BARIANO - Stallo della Misericordia
In mostra i lavori degli allievi dei corsi di belle arti de "Il Romanino"
ROMANO DI LOMBARDIA
FESTA DELLE ASSOCIAZIONI
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